I giardini botanici di Villa Taranto Bellissimo giardino botanico che raccoglie piante provenienti da tutto il mondo I Giardini botanici di Villa Taranto Sono costituiti da un parco di 16 ettari nati dalla passione botanica del Capitano Neil McEacharn che acquistò il terreno nel lontano 1931 dalla Marchesa di Sant’Elia per trasformarlo in uno straordinario giardino botanico. Nato nel sud della Scozia nel 1884, McEacharn proveniva da una facoltosa famiglia della nobiltà scozzese, cosa che gli permise di dedicarsi a tempo pieno alle grandi passioni della sua vita: la botanica, il giardinaggio e i viaggi. Rientrava in quella ristretta categoria di appassionati gentiluomini del '900 che riuscirono a fare più volte il giro del mondo (sette volte, di cui la prima a 16 anni). E’ proprio nel 1931, di ritorno in patria dopo una lunga permanenza a Venezia, che Neil McEacharn lesse un annuncio sul Times , nel quale era indicato che si vendeva una villa a Pallanza sul colle della Castagnola chiamata la Crocetta. Nonostante le condizioni di abbandono della villa, il Capitano decise di acquistarla per realizzare il suo sogno di trasformare il parco in un bellissimo giardino botanico che raccogliesse una ricca collezione di piante provenienti da tutto il mondo. Confidando nella bellezza del luogo, nella mitezza del clima e in incredibili lavori di terrazzamento e sbancamento, il Capitano seppe conciliare esigenze estetiche e botaniche. Acquistò altri terreni adiacenti e nei 16 ettari della proprietà creò boschi, bordure e vallette di arbusti, aiuole, parterre, tappeti erbosi, laghetti, serre e mise a dimora piante di tutto il mondo, formando collezioni di grande valore scientifico che ora contano 8.500 tra specie e varietà diverse. McEacharn la trasformò in 9 anni e la ribattezzò Villa Taranto, in onore del suo antenato Étienne Macdonald, nominato duca di Taranto da Napoleone. I giardini botanici di Villa Taranto sono un capolavoro di straordinaria bellezza, e grazie all’aiuto del primo giardiniere del Capitano, Henry Cocker, vennero trasformati per ottenere un meraviglioso giardino all’inglese con l’aspetto più naturale possibile, unendo anche caratteristiche dei giardini all’italiana con i giardini terrazzati. Venne creata anche una valletta artificiale per le piante che necessitano ombra. Il lavoro più grande fu la creazione di una stazione di pompaggio dell’acqua dal lago che viene utilizzata per irrigare tutto il giardino, superando un dislivello di 60 metri. Nel 1939 il capitano, costretto a lasciare l’Italia allo scoppio della seconda guerra mondiale per l’Australia donò la proprietà allo Stato a condizione che rimanesse privata. Affidò temporaneamente il bene prezioso all’amico e amministratore avvocato Cappelletto e quando tornò a Pallanza, su richiesta di amici e autorità, aprì i cancelli al pubblico nel 1952. Questo luogo è sempre stato un incontro di personalità da tutto il mondo di cui è testimonianza il viale con alberi donati dalle personalità venute a visitare Villa Taranto. Il proprietario, diventato cittadino onorario di Verbania il 27 luglio 1963, morì il 18 aprile 1964, la morte lo colse nella veranda affacciata sull'adorato giardino. La villa continuò a essere visitabile, con il patrimonio di mille piante non autoctone e circa 20mila varietà e specie di particolare valenza botanica. Ogni stagione ha i suoi colori, in primavera potremo ammirare il bellissimo Labirinto di Tulipani con 80.000 bulbi in fiore, camelie, magnolie, rododendri, narcisi, viole e tappeto blu di muscari in fiore. In estate troveremo ninfee, fiori di loto, la Victoria Cruziana che è una gigantesca ninfea equatoriale e il Labirinto delle Dalie con oltre 300 varietà, in fiore da giugno da ottobre. In autunno i bellissimi colori delle ortensie, delle camelie invernali e degli aceri. Come si svogle una visita guidata nei giardini di Villa Taranto Passeggeremo per i viali del giardino botanico e mi soffermerò a spiegarvi le varie specie botaniche. Tutto questo incorniciato dalla bellissima vista sul lago e sulle montagne, una passeggiata nei giardini di Villa Taranto è come fare un viaggio intorno al mondo potendo ammirare specie botaniche da ogni paese. La visita dura circa due ore. Condividi