Guida turistica laghi

Verbania, un giardino sul lago,
terrazzo naturale sul golfo

Verbania

Verbania

Verbania, un giardino sul lago, terrazzo naturale sul golfo borromeo

Verbania

Formata nel 1939 dall'unione della industriosa Intra, di Pallanza e di Suna, Verbania è oggi il capoluogo del Verbano-Cusio-Ossola dal 1992. Viene denominata la città dei giardini per il bellissimo giardino botanico di Villa Taranto, ma anche per la bella passeggiata che costeggia il lago, abbellitta con magnolie, camelie e altre specie botaniche.

La nostra visita guidata può incominciare da Intra per poi continuare per Pallanza. Intra: il nome di Intra vorrebbe significare "tra" "in mezzo", dato che la città è posta tra due fiumi, il San Giovanni e il San Bernardino. Il cuore pulsante della città è piazza Ranzoni, dedicata ad un pittore locale del periodo della scapigliatura, di fronte alla piazza abbiamo il vecchio imbarcadero dove approdavano i battelli a vapore. Continuando la nostra passeggiata troveremo Villa Caramora, tipico esempio di villa borghese di fine Ottocento. Si rientra per piazza San Rocco dove un tempo si svolgeva il mercato della frutta e passando tra le varie vie interne si giungerà in Vicolo Mulino dove scorreva la roggia, canale d'acqua, che serviva per i vari magli che c'erano a Intra. Si giunge sino alla Basilica dedicata a San Vittore e si rientra verso piazza Castello.

Città turistica sulle rive del lago, Pallanza è stata insieme a Stresa una delle prime mete turistiche sul lago nell'Ottocento, tanto da arricchire il paesaggio con fastose ville affacciate sul lago e poste sulla collina della Castagnola. Il centro è caratterizzato da antiche contrade e il lungolago permette una passeggiata con vista sulle isole Borromee e sull'isolino San Giovanni. Interessante è la chiesa di San Leonardo esempio rinascimentale della zona, che conserva il quadro miracoloso di San Carlo e Villa Giulia, una splendita villa in stile ecclettico, fatta costruire nel 1847 dal padre del Fernet-Branca, Bernardino Branca.
Consiglio di visitare anche il Museo del Paesaggio, con una ricca collezione di quadri che rappresentano il nostro territorio con occhi di vari pittori e molto importante è la sezione di scultura con le opere di Paolo Troubetzkoy. Sul lungolago si potrà ammirare una delle opere del Troubetzkkoy, il Monumento ai caduti che rapprensenta una giovane e malinconica vedova.

Il Museo del Paesaggio di Verbania rappresenta uno dei punti cardine del patrimonio artistico locale, dove sono raccolte le più importanti collezioni di pittura e scultura del territorio. Il Museo venne fondato nel 1909 da Antonio Massara, letterato di cultura popolare, che intendeva valorizzare le bellezze paesaggistiche del Verbano attraverso l’arte. Questo si trova a Palazzo Viani Dugnani, a Verbania Pallanza, ospita un ciclo di pitture dei più importanti artisti locali, come Daniele Ranzoni, Achille Tominetti, Carlo Fornara e Mario Tozzi. Questi quadri di rara bellezza ripercorrono gli anni a partire dalla seconda metà dell’Ottocento, periodo in cui si susseguirono le correnti artistiche del Romanticismo, della Scapigliatura e del Simbolismo.

A Palazzo Viani Dugnani sono inoltre esposte le sculture di artisti del calibro di Arturo Martini e Paolo Troubetzkoy: quest’ultimo in particolare è figura di rilievo nella storia di Verbania. Nato a Intra nel 1866 da una nobile famiglia di origine russa, Troubetzkoy espone in tutta Italia e nel mondo: proprio a Mosca, al Museo Statale Russo, si può ancora vedere il monumento commissionatogli dall’Imperatore Alessandro III nel 1900. In esposizione una rassegna di 150 sculture in gesso, parte del patrimonio di opere donate al museo dagli eredi dell’artista per sua stessa volontà. Le opere esposte sono tutte straordinarie per qualità tecnica e intensità emotiva e rappresentano una eccellente selezione dell’opera di quello che fu considerato uno dei maggiori scultori del Novecento, paragonato a Rodin. Troubetzkoy fu definito uno scultore “impressionista” dalla critica internazionale, avendo subito una notevole influenza da parte della pittura scapigliata lombarda, con i suoi massimi esponenti Tranquillo Cremona e Daniele Ranzoni. Il percorso espositivo si apre dunque con opere, fotografie e documenti storici e termina con la parziale ricostruzione dell’amato studio francese e dello studiolo di Suna, andato distrutto in un incendio.

Non distante da Verbania sorge Ghiffa, una bella località sul lago e qui troviamo il Museo dell'Arte del Cappello. Nel periodo dell'Ottocento questa zona del Verbano era chiamata la "piccola Manchester", per le numerose industrie che erano nate qui e che davano lavoro a molta gente del posto. Tra queste industrie c'era il Cappellificio Panizza, che aveva ben 330 operai e che produceva circa 1000 cappelli di feltro al giorno. Erano cappelli da uomo, molto eleganti, fatti in feltro che è un materiale considerato tessuto-non tessuto, molto resistente e facilmente modellabile. La produzione durò sino agli anni '70, quando iniziò la crisi, il cappello era passato di moda e così pian piano si chiuse un secolo di storia del cappellificio, che nel 1981 chiuse i battenti. Il museo è stato fondato per volere di ex- cappellai della Panizza e grazie alla donazione dei macchinari e dei materiali della fabbrica, si può ripercorrere la storia di questa realtà industriale, passando dalle varie fasi di lavorazione. La visita dura circa 40 minuti, si potrà visitare la parte del museo con tutti i processi di produzione e poter capire meglio la lavorazione tramite un filmato.

Come si svolge la visita guidata a Verbania e a Ghiffa

La città può essere visitata in concomitanza della visita dei giardini di Villa Taranto. La visita di Intra dura un'ora, la visita di Pallanza mezz'ora e per il museo del Paesaggio sono necessari circa circa 40 minuti. Il museo dell'Arte del Cappello di Ghiffa si visita in 40 minuti.

Renderò la vostra gita indimenticabile raccontandovi storie e aneddoti del luogo!

Lago Maggiore, Lago d'Orta, Valli dell'Ossola

Lago Maggiore: Cannero

Lago Maggiore

"Se hai un cuore e una camicia.."

"Vendi la camicia e visita i dintorni del Lago Maggiore" [Stendhal]

Lago d'Orta: l'isola di San Giulio

Lago d'Orta

Questo luogo è un vero gioiello..

Il lago che ancora oggi sa trasmettere un irresistibile fascino antico

Le valli dell'Ossola

Valli dell'Ossola

L'incanto delle sette valli..

I paesaggi e i centri storici che hanno ispirato poeti e pittori

Contattami per qualsiasi informazione

Accetto espressamente il trattamento dei dati che avverrà premendo il tasto 'Invia Richiesta'.
Leggi l'informativa ai sensi dell'art. 13 del Regolamento (Ue) 2016/679

Piazza Marconi 16

28838 Stresa (VB)

+39 347 8445427

Chiama per informazioni

info@guidaturisticalaghi.it

Scrivi per informazioni